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Rispetto all’anno precedente, nel 2024 lo smercio di latticini ha segnato un lieve aumento strettamente correlato al miglioramento della situazione economica in confronto al 2022 e al 2023.

Valorizzazione

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Nel 2024 la maggior parte del latte prodotto in Svizzera è stata destinata alla valorizzazione come formaggio, burro e latte di consumo. Rispetto all’anno precedente la produzione di formaggio è aumentata del 3,6 %, attestandosi a 204 315 tonnellate. L’incremento più marcato si è registrato per i formaggi a pasta semidura, in particolare per le merci industriali. Al contrario, nel 2024 è diminuito il volume del latte trasformato in latticini a lunga conservazione (latte in polvere, siero di latte disidratato e burro in polvere), con un calo dell’11,2 %.

Varietà di formaggio

Le 204 315 tonnellate di formaggio prodotte in Svizzera nel 2024 possono essere suddivise nelle seguenti categorie.

FormaggioVolume di produzione 2023 (in t)
Formaggio fresco63 347
Formaggio a pasta molle5 844
Formaggio a pasta semidura73 230
Formaggio a pasta dura58 759
Formaggio a pasta extradura1 550
Specialità1 586
Totale204 315

Tra i formaggi freschi la mozzarella si riconferma al primo posto con un volume di produzione di 24 978 tonnellate. Tra i formaggi a pasta semidura è il formaggio svizzero da raclette a segnare il volume di produzione più alto, ovvero 17 230 tonnellate. Tra i formaggi a pasta dura il Gruyère DOP si riconferma la varietà più prodotta con un volume di 30 311 tonnellate, seguita dall’Emmentaler DOP con un volume di 12 395 tonnellate. Nel 2024 la produzione di Gruyère DOP è aumentata di quasi 1000 tonnellate rispetto al 2023, attestandosi a quota 30 311 tonnellate. Tuttavia, non ha raggiunto il livello del 2022, pari a 31 937 tonnellate. La produzione di Emmentaler DOP ha registrato un ulteriore calo di circa 1000 tonnellate (12 395 t nel 2024).

Commercio estero

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Nel 2024 le esportazioni di latte e latticini (latte, prodotti a base di latte fresco come yogurt e panna, latticini a lunga conservazione come latte in polvere scremato e latte in polvere, siero del latte e siero di latte disidratato, burro e formaggio) sono ammontate a 122 337 tonnellate di cui 75 283 tonnellate di formaggio, per un valore di circa 762 milioni di franchi. I quantitativi di latte e latticini esportati nel 2024 sono aumentati del 4 % rispetto al 2023. Si registra tuttavia un calo nelle esportazioni di siero di latte e prodotti a base di siero di latte. Il latte e i latticini svizzeri, in particolare il formaggio, sono stati esportati prevalentemente in Europa e in America, perlopiù in Germania, in Italia e negli USA. Sebbene in termini di volume sia stato esportato più formaggio in Europa, il valore del formaggio esportato negli USA è superiore. Ciò dipende dai tipi di formaggio esportati.

A fronte di queste esportazioni, nel 2024 sono state importate 11 642 tonnellate in più di latte e latticini rispetto all’anno precedente, per un totale di 139 747 tonnellate. Tali importazioni provenivano quasi esclusivamente dall’Europa, un quarto delle quali sotto forma di formaggio fresco e quark. Il valore delle merci importate è stato di poco inferiore a 650 milioni di franchi, circa 110 milioni in meno rispetto al valore delle esportazioni di latte e latticini. I principali Paesi di provenienza dei latticini importati sono stati l’Italia con 28 476 tonnellate, la Germania con 19 526 tonnellate e la Francia con 12 800 tonnellate.

Consumo

Nel 2024 il consumo pro capite di latte di consumo si è attestato a 44,7 chilogrammi, quello di burro a 4,9 chilogrammi. Questi valori sono comparabili a quelli dell’anno precedente. Il consumo pro capite di formaggio è invece aumentato di 400 grammi, raggiungendo 23,1 chilogrammi. È cresciuto soprattutto il consumo di formaggio fresco, quark e formaggio a pasta semidura. Dal confronto dei valori medi tra i periodi 2000/02 e 2022/24 si rileva che il consumo di latte, yogurt, burro e panna è diminuito, mentre il consumo di formaggio, formaggio fuso e fondue è aumentato.

Prezzi al consumo nel confronto europeo

Considerato che in Svizzera i prezzi a livello di produzione e valorizzazione del latte sono più elevati, anche i prezzi al consumo di latte e latticini sono più alti nel nostro Paese rispetto ai Paesi limitrofi. Le differenze di prezzo maggiori si osservano per il burro (2024: Svizzera 17,88 fr./kg, Germania 7,26 fr./kg). Il latte intero pastorizzato meno costoso si rileva in Germania, con un prezzo di 1,00 franchi il litro (Svizzera 1,72 fr./l).

Informazioni complementari

Fonti
Unione svizzera dei contadini, Statistica svizzera sul latte, 2024
TSM Treuhand GmbH: Jahresstatistik Milchmarkt 2024
Latte e latticini: Analisi del mercato dell’UFAG

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